Reggio Emilia 1987
Alla memoria di Alessandra Ferretti
Sogni, sogni, e i miei poeti
non m’aiutano a tracciare
i confini dei giorni
e il dolore ch’evapora e cade
sul mio volto e l’oblia.
Parole. Sogni e parole. Anime d’ombre
che scalpicciano un liscio di fine estate
e si perdono fra i muri delle case
che l’auto confina in linee d’orizzonti—
come i pensieri.
Nicola D'Ugo
Nessun commento:
Posta un commento