Roma novembre 1998
La morte non tocca i morti.
Li sfiora solamente. Sia la fiamma orgasmica
o il lento fluire nel ventre!
Dall’alto lo sguardo si perde sull’abisso.
L’uno nell’altro i visi degli amanti
si fondono in un’ombra sola,
nell’eco di un istante prolisso.
Nicola D'Ugo
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[Pubblicata in: Calendario Lippiello 1999, Roma 1998]
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