24 ottobre 2010

Dove gli uccelli non mettono becco

Roma 21 febbraio 2002


Ora, si potrebbero versar parole
in una coppa d’oro. E innalzarla
al cielo, oltre le nubi.
Potrebbero suonare canti
dove gli uccelli non mettono becco,
e tintinnare dove il denaro
non conta.
Conchiglia fatta dall’uomo,
rilucente perché le parole
possano rispecchiarsi, moltiplicarsi,
rifrangendosi e rimanendo compatte,
multiforme unisono.
Oltre le nubi, preso l’aereo per Mosca,
allungherai la mano oltre il finestrino.
Dove gli uccelli non mettono becco,
per te il mio canto.

Nicola D'Ugo

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